Occorreva vincere con i diretti concorrenti Empolesi alle posizioni di ricalzo ed è stato fatto. Bella prestazione dei sanvincenzini che costruiscono il successo sui fondamentali di inizio del gioco da fasi statiche: mischia ordinata e touche. E’ dalle fasi statiche di gioco che nasce il successo dei locali, è infatti da questi fondamentali che nasce l’egemonia del gioco dei locali con gli ospiti a tamponare con calci di alleggerimento e sfruttare bene le poche occasioni presentate.
La cronaca: il Rufus ha rispetto delle caratteristiche di gioco degli avversari e decide di partire forte e da una delle penetrazioni iniziale nasce il primo vantaggio: 3′ Patrone penetra la difesa Empolese che commette fallo sul punto d’incontro. Kalouki trasforma un agevole calcio davanti ai pali. Batti e ribatti ma si gioca nell’area ospite e al 20′ è capitan Mariotti a schiacciare in meta un carrettino penetrante della mischia. Trasforma la meta Kalouki. Il Rufus non si acconteneta e fa bene: al 30′ da una serie di prendi e vai di tutta la squadra, il martellamento sulla linea difensiva ospite trova un varco ed è ancora Mariotti a schiacciare. L’egemonia Rufus dei primi trenta minuti è vanificata da due banali errori: al 35′ un placcaggio mancato manda in meta i tre quarti ospiti con conseguente trasformazione; al 38′ un palla mancata in una presa al volo sortisce il medesimo effetto. Finale primo tempo 15-14 e tutto da rifare. La seconda frazione differisce poco dalla prima con il Rufus ad attaccare e l’Empoli a controbattere; è la sostanza a cambiare con i locali forse un po’ più attenti e gli ospiti un po’ meno precisi. Si arriva al 20′ per vedere la meta di Mazzarini che schiaccia in meta l’ennesimo carrettino avanzante. Al 32′ c’è una epulsione temporanea per fallo in mischia del pilone Empolese. Al 33′ ancora Mariotti schiaccia dopo un batti e ribatti incessante. Complimenti al capitano artefice di una prestazione superlativa. Finale 25-14.
Non si può vincere solo con il cuore ma occorre anche tecnica e organizzazione e su questo si inizia a vedere bene il lavoro di mister Dell’Omodarme autore di un buon lavoro iniziato a stagione in corso. Il mister campigliese è stato davvero autore di una magia e grazie al suo Abracadabra è riuscito a dare una migliore organizzazione ad una squadra con tanto potenziale inespresso. Bravo Marino.
Formazione: Deiola, Balliu, Sottile, Patrone, Parimbelli, Kalouki, Fontana, Massei, Mariotti, Wagner, Calonaci, Benedettini, Mazzarini, Catoni, Bernini. Entrati dalla panchina: Dell’Omodarme, Castagnini, Stacchini, Orsucci, Auricchio e Ciarla.
Il prossimo match sarà Lucca-Rufus il giorno Domenica 19 aprile ore 15,30 ultima di campionato.
Parimbelli in azione