Il grande cuore del Rufus non basta contro l’Elba: 14-20

La partita era di quelle veramente ostiche: l’Elba veniva da quattro vittorie schiaccianti, con un totale di 38 mete fatte e nessuna subita; il Rufus, secondo in classifica e con qualche infortunio di troppo nel fondamentale ruolo di prima linea, si era preparato a lottare e soffrire per tentare il sorpasso. Insomma, ci si aspettava una dura battaglia e così è stata.
Dopo qualche minuto di studio, è l’Elba a insediarsi nella metà campo sanvincenzina grazie anche all’ottimo gioco al piede di Piacentini, l’apertura elbana. Al 10′ minuto gli ospiti piazzano in mezzo ai pali una punizione e si portano in vantaggio, 0-3. Passano cinque minuti e l’Elba è brava a sfruttare una superiorità a largo e a segnare una meta, poi trasformata, 0-10. Nonostante la partenza in salita il Rufus non si dà per vinto e inizia a spostare il proprio baricentro nella metà campo avversaria, grazie anche a un’ottima aggressività difensiva. Purtroppo però Naoui sbaglia un calcio piazzato non certo impossibile e il risultato non si smuove. Inoltre verso lo scadere del primo tempo, proprio mentre i padroni di casa avanzano con una maul a pochi metri dalla linea di meta avversaria, Castagnini prende un giallo per stamping su un giocatore avversario che aveva tentato di atterrare irregolarmente di far crollare la maul sanvincenzina. Alla fine del primo tempo deve uscire Feltrin, faro dei tre-quarti, per un brutto colpo alla testa, in campo De Vivo, spazio anche a Pagano e coach Dell’Omodarme che sostituiscono un buon Parimbelli e un sofferente Capperucci. L’inizio del secondo tempo, dopo un altro calcio in mezzo ai pali dell’Elba, è di marca Rufus: i padroni di casa si riversano in attacco, l’Elba si difende fallosamente e perde per 10 minuti un suo giocatore per un cartellino giallo. Sugli sviluppi di una punizione, capitan Mariotti attira la pressione su di sé e scarica perfettamente per Dell’Omodarme che schiaccia in meta, Naoui trasforma, 7-13, il Rufus ci crede. In un buon momento dei padroni di casa, però un calcio intercettato a Naoui lancia l’azione da meta degli ospiti che allungano pur non avendo il predominio del campo. La partita si inasprisce, l’Elba cerca di allontanare il Rufus dalla propria metà campo con un preciso gioco al piede, i sanvincenzini attaccano a testa bassa, costringendo la difesa elbana a commettere una lunga serie di falli, che l’arbitro punisce con un giallo. Il Rufus spinge fino da ultimo e allo scadere segna, con una percussione di Massei innescato da Catoni, la meta che, trasformata da Noaui, porta al bonus difensivo per il Rufus.
La squadra di Dell’Omodarme ha dimostrato ancora una volta di avere grinta e carattere da vendere, purtroppo qualche errore di troppo, sfruttato abilmente dagli esperti elbani, non ha permesso di portare a casa il risultato pieno. Prestazione comunque maiuscola che dà morale in vista dell’impegno di domenica prossima, in trasferta contro il Grosseto.
Formazione: Naoui, Balliu, Arbolaez, Capperucci, Orsini, Feltrin, Fontana, Massei, Parimbelli, Alili, Wagner, Mariotti (cap), Stacchini, Catoni, Castagnini. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Pagano, De Vivo, Deiola.

Marino Dell'Omodarme sciaccia in metaMarino Dell’Omodarme schiaccia in meta

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