La partita contro i Gispi Tigers Prato poteva sembrare agevole: la squadra pratese si presentava in casa dei sanvincenzini primi in classifica senza aver vinto ancora una partita ma, recuperando qualche assente e mettendo in campo voglia, organizzazione e compentenza, ha dato del filo da torcere ai ragazzi di coach Dell’Omodarme. Inoltre la partita è stata condizionata dal forte maltempo che a partire da metà del primo tempo ha infuriato sul campo del Santa Costanza: il Rufus, pur non riuscendo a fare il gioco brillante che l’aveva caratterizzato nelle prime quattro giornate, ha saputo comunque far fronte alle difficoltà, mettendo in cascina cinque punti veramente preziosi.
Inizio difficile per i sanvincenzini che non riescono ad avere possessi facili, grazie a una touche non sempre impeccabile e alla buona pressione difensiva degli ospiti. I Tigers inoltre riescono ad allargare bene il gioco, mettendo in difficoltà la difesa locale. È proprio da una giocata a largo dei trequarti pratesi che scaturisce la meta che sblocca il risultato: la chiusura all’ala dei Rufus non è impeccabile e i padroni di casa dopo 20 minuti sono sotto per 0-5. Passano cinque minuti e con un calcio di punizione gli ospiti si portano sullo 0-8. La reazione del Rufus è però immediata: i padroni di casa si riversano in attacco costringendo i pratesi a falli di antigioco che costano un cartellino giallo a una terza-linea ospite. Al 30° inizia la rimonta: la mischia chiusa si procura un calcio di punizione, Feltrin batte veloce, finta il passaggio all’esterno e beffa la difesa ospite, segnando in mezzo ai pali; De Vivo trasforma. Passano quattro minuti e la storia si ripete, questa volta è Fontana a battere rapidamente un calcio di punizione, fissare la difesa e scaricare per Feltrin che serve Massei, che schiaccia la palla oltre la linea di meta; De Vivo ha ancora una volta vita facile. Si va al riposo sul 14-8. Intanto si è scatenato il diluvio: il campo diventa pesante e la palla scivolosa; è sempre più difficile portare a termine azioni articolate. Il Rufus comunque mantiene bene il campo, pur sprecando troppe occasioni. L’obiettivo è quello di incrementare il vantaggio segnando altre due mete per ottenere il punto di bonus offensivo. Per metà della seconda frazione, nonostante un discreto predominio, la squadra di Dell’Omodarme non riesce a segnare. L’episodio decisivo arriva al 60°, quando Fontana pilota un drive a pochi metri dalla linea e riesce a schiacciare la palla in meta. Il Rufus ci crede e pochi minuti dopo è ancora Feltrin che batte una punizione veloce, attira su di sé la difesa e poi scarica per l’arrembante Arbolaez che segna la quarta, decisiva meta. Nel finale il Rufus controlla piuttosto agevolmente il risultato sfiorando anche in due casi la meta, una volta con capitan Mariotti, un’altra con il nuovo entrato Mingrone. Ma il risultato resta fermo sul 24-8.
Per il Rufus si tratta di un importante risultato, ottenuto contro una squadra abile ed organizzata, con buoni giocatori nei ruoli-chiave, che molto probabilmente riuscirà a risollevarsi dalle zone basse della classifica. Sicuramente il tempo e l’ottima prestazione dei pratesi non hanno permesso ai sanvincenizini di esprimere il loro miglior rugby, ma la squadra ha saputo adattarsi piuttosto bene a queste particolari condizioni. La classifica continua a sorridere ai Rufus, primi a punteggio pieno (25 pp.) davanti a Le Sieci (13 pp.) e Mugello (12 pp.), entrambe però con una partita in meno. I prossimi impegni saranno fondamentali: il 27 novembre trasferta al Mugello e il 4 dicembre in casa contro Le Sieci.
Formazione: Castagnini, Catoni, Mazzarini, Giombetti, Wagner, Orsini, Alili, Mariotti (c), Feltrin, Fontana, Arbolaez, Massei, Pagano, Naoui, De Vivo. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Mingrone, Ciurli, Bernini, Favilli, Balliu.
Adriano Ragazzo in azione