Nel girone d’andata i Tigers erano stati gli unici, oltre alla capolista Elba, a sconfiggere i sanvincenzini con una partita combattuta e sfortunata per il Rufus; per questo la volontà di rivalsa era molta e così la squadra di coach Dell’Omodarme ha sfoderato in casa tutta la concretezza e il bel gioco di cui era capace, contenendo gli avversari nella prima frazione e dilagando nella ripresa. Importante anche il recupero di alcuni giocatori che ha permesso di schierare una formazione finalmente quasi al completo, sia in campo che in panchina.
Il Rufus si ancora fin da subito a uno dei suoi punti di forza, la maul da touche, questa volta con un inedito Orsini come saltatore; infatti è da un’azione del genere che al 10° minuto nasce la prima meta di Catoni, De Vivo non trasforma. Il Gispi tenta di reagire e accorcia le distanze con una punizione al 20° ma il Rufus 3 minuti dopo sfodera ancora il suo marchio di fabbrica ed è nuovamente Catoni ad andare in meta con quella che sembra la fotocopiq della prima segnatura, Feltrin non trasforma e il risultato resta in bilico, 10-3. Passano 2 minuti e, nonostante l’inferiorità numerica provocata da un giallo combinato a Balliu per placcaggio alto, i padroni di casa sono di nuovo in attacco, stavolta è la mischia chiusa a risultare dominante e a mandare in meta il numero 8 di giornata, Grossi; ancora una trasformazione sbagliata per De Vivo. Proprio quando il Rufus sembra aver messo le mani sulla partita, gli ospiti si riversano nella metà campo sanvincenzina e, dopo una serie di buoni attacchi, mandano in meta il loro capitano e mediano di mischia, grazie anche a un errore degli avanti del Rufus, segue la trasformazione. Primo tempo che si chiude con il punteggio di 15-10, con i padroni di casa che non riescono ad avere ancora in mano il match, nonostante la buona prova. La musica cambia nella ripresa: cala l’aggressività pratese sui punti d’incontro e i mediani Rufus riescono a smistare più facilmente il gioco, con Feltrin che alterna saggiamente ottime giocate al piede e pregevoli aperture alla mano; è proprio dall’asse Fontana-Feltrin che nasce la quarta meta: il mediano di mischia batte veloce un calcio di punizione per il numero dieci, abile a cambiare fronte d’attacco e lanciare l’estremo Khalouki in meta, Feltrin piazza in mezzo ai pali la trasformazione. Inizia anche la giostra dei cambi che manda in campo giocatori freschi e volentierosi che si inseriscono perfettamente nel gioco sanvincenzino. Il numero 8 pratese si becca un giallo per falli di antigioco ripetuti, lasciando i propri compagni in inferiorità numerica. Così al 60° arriva la prima meta in prima squadra per il giovanissimo Orsini che porta a termine un’ottima azione multifase del Rufus, ancora trasformazione per Feltrin. Poi si scatena il meta-man Massei che in 5 minuti fa una doppietta, prima con una ripartenza sul lato chiuso, poi concretizza un’ottima azione al largo, finalizzando un ottimo assist di Catoni, Feltrin centra le trasformazioni. Il Rufus non si accontenta e prima manda in meta Feltrin, dopo una grande cavalcata di Dell’Omodarme, ripartito da mischia chiusa, poi è ancora Massei a schiacciare in meta, abile e fortunato a raccogliere un pessimo calcio dell’estremo avversatrio, Feltrin piazza in mezzo ai pali anche queste ultime due trasformazioni.
Un grande Rufus sfodera una delle sue migliori prestazioni stagionali, mostrando al pubblico di casa una bella varietà di soluzioni offensive, oltre alla solita difesa aggressiva, da sottolineare ancora una volta la bell’amalgama tra giocatori esperti e giovanissimi che Dell’Omodarme è riuscito a creare. Al prossimo impegno, il derby fuori casa contro i piombinesi dell’Union Tirreno Cadetta del 5 marzo, il Rufus si presenta con 7 vittorie consecutive, un solido secondo posto in classifica e un punticino rosicchiato alla capolista Elba in quest’ultima giornata.
Formazione: Khalouki, De Vivo, Pagano, Massei, Balliu, Feltrin, Fontana, Grossi, Orsini, Alili, Mariotti (cap.), Wagner, Catoni, Mazzarini, Stacchini. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Castagnini, Governi, Arbolaez, Turcu, Pelosi, Deiola.
La squadra del Rufus impegnata in una Maul vincente