Tutti gli articoli di mauro

Un Rufus rimaneggiato s’impone a Grosseto 10-22

La settimana del Rufus non era stata per niente facile, molte infatti erano state le defezioni in ruoli chiave come la prima linea e la mediana. Una squadra in forte emergenza quindi era quella che si apprestava alla trasferta con un Grosseto che aveva proprio nella mischia il suo punto di forza. Con queste premesse ci si poteva aspettare una débâcle ma la squadra di coach Dell’Omodarme è riuscita a tirare fuori cuore e muscoli e a imporsi in un campo difficile, portando a casa anche il punto di bonus.

Prima di iniziare con la cronaca, c’è da sottolineare come la partita sia stata maschia e rissosa, tanto che l’arbitro ha tirato fuori ben 6 volte il cartellino giallo, 3 per parte (per il Rufus ammoniti Feltrin, Dell’Omodarme e Balliu): il Rufus parte male, sono i padroni di casa infatti che, con un’ottima pressione, si stabiliscono nella metà campo degli ospiti, segnando subito una meta (poi trasformata) e mettendo a segno un calcio di punizione: 10-0. La riscossa dei Rufus non si fa attendere troppo e, prima della fine del primo tempo, gli ospiti si riportano in parità grazie a due mete non trasformate: la prima è di Wagner che si inserisce in una giocata sulla tre-quarti e segna, l’altra di De Vivo che capitalizza una bella azione arrivata all’ala con una corsa di oltre 20 metri; 10-10 all’intervallo. Nel secondo tempo il Grosseto ci riprova ma è ottima la difesa del Rufus che respinge gli attacchi avversarsi a pochi metri dalla propria linea di meta. Passato il momento di difficoltà, gli ospiti si riversano in attacco e sfidano i padroni di casa proprio sul loro punto forte: sono infatti due maul devastanti quelle che propiziano le mete del vice Massei e di capitan Mariotti (la seconda trasformata da Naoui) e che fissano il risultato sul 10-22.

Ora una quanto mai desiderata settimana di riposo che servirà per recuperare qualche giocatore e ricaricare le batterie dopo sei settimane senza interruzioni. Prossimo appuntamento domenica 6 dicembre in casa contro l’Apuani Rugby Massa.

Formazione: Orsini, De Vivo, Arbolaez, Sottile, Balliu, Naoui, Feltrin, Parimbelli, Alili, Pagano, Wagner, Massei, Auricchio, Catoni, Mariotti (cap.). A disposizione: Dell’Omodarme, Ragazzo, Pelosi.

Mariotti in sfondamento con sostegno di MasseiMariotti in percussione con Massei in sostegno

 

U16 Sconfitta a testa alta dalla capolista Rosignano

Dopo un paio di prestazioni incolori, torna a lottare l’under 16 di coach Mariotti: il risultato è pesante (5-48) ma gli avversari (fusione del Rugby Rosignano e con gli Emergenti Cecina) erano i primi in classifica e da due partite non subivano nemmeno una meta. Ottimo primo tempo per i padroni di casa che riescono a contenere gli ospiti non limitandosi a una buona difesa, ma facendo vedere cose discrete anche in attacco: 5-19 all’intervallo. Nella seconda frazione la superiorità degli ospiti esce fuori ma il Rufus non smette mai di combattere, mostrandosi capace anche nelle fasi statiche di mischia e touche.

Domenica prossima altro derby, questa volta al Venturelli di Piombino contro l’Union Tirreno.

Formazione: Batranu, Piazzi, Maggi, Marchiani, Latorre, Terrosi, Galigani, Ceccanti, D’Amato, Vizzini, Rossi, Iacopini, Maiolino, Pagliai, Xhahysa. A disposizione: Martinez, Esposito.

 

Il grande cuore del Rufus non basta contro l’Elba: 14-20

La partita era di quelle veramente ostiche: l’Elba veniva da quattro vittorie schiaccianti, con un totale di 38 mete fatte e nessuna subita; il Rufus, secondo in classifica e con qualche infortunio di troppo nel fondamentale ruolo di prima linea, si era preparato a lottare e soffrire per tentare il sorpasso. Insomma, ci si aspettava una dura battaglia e così è stata.
Dopo qualche minuto di studio, è l’Elba a insediarsi nella metà campo sanvincenzina grazie anche all’ottimo gioco al piede di Piacentini, l’apertura elbana. Al 10′ minuto gli ospiti piazzano in mezzo ai pali una punizione e si portano in vantaggio, 0-3. Passano cinque minuti e l’Elba è brava a sfruttare una superiorità a largo e a segnare una meta, poi trasformata, 0-10. Nonostante la partenza in salita il Rufus non si dà per vinto e inizia a spostare il proprio baricentro nella metà campo avversaria, grazie anche a un’ottima aggressività difensiva. Purtroppo però Naoui sbaglia un calcio piazzato non certo impossibile e il risultato non si smuove. Inoltre verso lo scadere del primo tempo, proprio mentre i padroni di casa avanzano con una maul a pochi metri dalla linea di meta avversaria, Castagnini prende un giallo per stamping su un giocatore avversario che aveva tentato di atterrare irregolarmente di far crollare la maul sanvincenzina. Alla fine del primo tempo deve uscire Feltrin, faro dei tre-quarti, per un brutto colpo alla testa, in campo De Vivo, spazio anche a Pagano e coach Dell’Omodarme che sostituiscono un buon Parimbelli e un sofferente Capperucci. L’inizio del secondo tempo, dopo un altro calcio in mezzo ai pali dell’Elba, è di marca Rufus: i padroni di casa si riversano in attacco, l’Elba si difende fallosamente e perde per 10 minuti un suo giocatore per un cartellino giallo. Sugli sviluppi di una punizione, capitan Mariotti attira la pressione su di sé e scarica perfettamente per Dell’Omodarme che schiaccia in meta, Naoui trasforma, 7-13, il Rufus ci crede. In un buon momento dei padroni di casa, però un calcio intercettato a Naoui lancia l’azione da meta degli ospiti che allungano pur non avendo il predominio del campo. La partita si inasprisce, l’Elba cerca di allontanare il Rufus dalla propria metà campo con un preciso gioco al piede, i sanvincenzini attaccano a testa bassa, costringendo la difesa elbana a commettere una lunga serie di falli, che l’arbitro punisce con un giallo. Il Rufus spinge fino da ultimo e allo scadere segna, con una percussione di Massei innescato da Catoni, la meta che, trasformata da Noaui, porta al bonus difensivo per il Rufus.
La squadra di Dell’Omodarme ha dimostrato ancora una volta di avere grinta e carattere da vendere, purtroppo qualche errore di troppo, sfruttato abilmente dagli esperti elbani, non ha permesso di portare a casa il risultato pieno. Prestazione comunque maiuscola che dà morale in vista dell’impegno di domenica prossima, in trasferta contro il Grosseto.
Formazione: Naoui, Balliu, Arbolaez, Capperucci, Orsini, Feltrin, Fontana, Massei, Parimbelli, Alili, Wagner, Mariotti (cap), Stacchini, Catoni, Castagnini. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Pagano, De Vivo, Deiola.

Marino Dell'Omodarme sciaccia in metaMarino Dell’Omodarme schiaccia in meta