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COPPA DELLE PROVINCE AMARA PER IL RUFUS

Al “Lillatro” di Rosignano è stata una dura battaglia fra Rugby Rufus e Rugby Pistoia, vincitori dei due gironi della serie C Toscana, tanto che dopo gli 80 minuti regolamentari regnava ancora un’irreale 0 a 0. Purtroppo ancora una volta – era successo anche due anni fa contro il Cus Pisa, sempre in finale di Coppa delle Province – un regolamento che curiosamente non prevede i tempi supplementari condanna il Rugby Rufus a una sconfitta ai calci piazzati. Una vera beffa per la squadra di Dell’Omodarme che si era battuta con tutta sé stessa, nonostante le numerossime assenze per infortunio o per motivi lavorativi (stagione e comunioni non hanno reso possibile a molti Rufus di liberarsi): i sanvincenzini hanno dovuto fare a meno di pezzi importanti come capitan Mariotti e coach Dell’Omodarme, infortunatisi entrambi a una settimana dall’incontro, ma anche di Ciurli, Arbolaez, Khalouki, Ragazzo e Sottile. La formazione adattata e la panchina corta non avevano comunque scoraggiato i ragazzi capitanati per la prima volta da Fontana: la squadra ha lottato contro un avversario temibile e organizzato, non riuscendo a spuntarla per qualche errore di troppo dovuto probabilmente alla tensione data dall’importanza della finale.

La partita è stata sempre in equilibrio, con il Rufus che palla in mano si è reso molto pericoloso, malgrado il possesso fosse sensibilmente a favore del Pistoia. Nella prima frazione di gioco, l’occasione più ghiotta capita al Rufus che, dopo un’azione davvero magistrale, libera Deiola all’ala che però commette “in avanti” proprio sulla linea di meta. Il Pistoia gioca una partita solida, non riuscendo a imporsi in mischia ordinata e a sfondare sui trequarti, ma giocando in modo concreto e ordinato. Nel secondo tempo il Rufus può sfruttare 10 minuti di superiorità numerica per un giallo combinato all’estremo avversario per falli ripetuti: i sanvincenzini arrivano ancora sulla linea di meta, stavolta con Stacchini, ma l’arbitro Muscio decreta “palla ingiocabile” e sulla mischia successiva fischia un fallo a favore dei pistoiesi; sfuma così un’altra ghiotta occasione per i ragazzi di Dell’Omodarme. Torna l’equilibrio, non solo numerico: le due formazione tentano entrambi la via dei pali, sbagliando due calci non impossibili; niente di fatto. La parte centrale del secondo tempo è a favore del Pistoia, che schiaccia con impeto il Rufus nella propria metà campo, ma l’affondo più importante viene fermato da un doppio placcagio di Massei e Fontana che tengono alto il centro pisoiese in area di meta. Qualche minuto dopo il Pistoia ci riprova con una mischia chiusa avanzante: Fontana è costretto a spendere un fallo per evitare l’irreparabile. Il Rufus rialza la testa negli ultimi minuti con un forcing che sembra davvero poter far male agli avversari: purtroppo l’ultima azione è fermata dall’arbitro che fischia un “in avanti” a Bernini, colpito da un avversario partito da posizione dubbia. I calci del Rufus sono affidati a De Vivo che fa un buon 2 su 3, ma non può nulla contro all’en plein del cecchino pistoiese.

Rugby Rufus prima squadro
La prima squadra dell’ottima stagione 2016/2017

Un finale amaro perché l’assenza dei supplementari non ha permesso alle due squadre di giocarsela sul campo, come è nello spirito del rugby; doppiamente amaro per i ragazzi di Dell’Omodarme, beffati per la seconda volta in due anni in questo modo un po’ surreale per questo bellissimo sport. Un plauso va però a tutti i ragazzi scesi in campo che hanno dato tutti loro stessi, lottando contro una lunga serie di ostacoli e concludendo a testa altissima una stagione davvero magistrale.

Formazione: Catoni, Mazzarini, Castagnini, Mingrone, Favilli, Alili, Orsini, Stacchini, Feltrin, Fontana (c), Balliu, Massei, Naoui, Deiola, De Vivo. Dalla panchina: Bernini, Pelosi, Wagner, Mariotti.

IN CRESCITA LA PROPAGANDA RUFUS

Bel weekend di trasferte per le giovanili del Rugby Rufus San Vincenzo: sabato l’under 10 era di scena a Piombino, domenica era la volta dell’under 8 a Scarlino. I rufussini u10, accompagnati per l’occasione dagli educatori Martina Cappellini e Mirko Fontana, si sono ben comportati contro squadre più collaudate di loro: dopo la sconfitta punto a punto contro i pari età del Rugby Golfo Scarlino, hanno battuto 5 a 3 il Grosseto Rugby, salvo poi arrendersi ai padroni di casa dell’Etruria Rugby, trionfatori del torneo. Da sottolineare la sensibile crescita di un gruppo formatosi quest’anno e che inizia a prendersi le prime meritate soddisfazioni: oltre a mete emozionanti, si sono visti tanti bei placcaggi e tanta voglia di lottare e di divertirsi. Dopo terzo tempo tutti insieme per concludere lo splendido pomeriggio di rugby. Buona prova anche per gli u8 di Davide Bettini che lottano meta a meta contro i numerosi avversari del concentramento scarlinese: i cinghialini di San Vincenzo hanno dato filo da torcere agli avversari di Cecina, Rosignano, Grosseto, Piombino e, ovviamente, ai padroni di casa di Scarlino. Memorabile lo scontro con il Rosignano, perso 3 a 2 dai Rufus ma giocato fino all’ultimo dai piccoli di Bettini.

U8 RUFUS DAVIDE BETTINI
L’under 8 di Davide Bettini

Rufussini u10: Nicola Atzeni, Tommaso Bernardini, Roberto Bracci, Camilla Dell’Omodarme, Tomas Di Profio, Ario Fontana.

Rufussini u8: Andrea Berti, Diego Del Viva, Tommaso Di Palma, Mattia Palazzi, Tommaso Spagnoli, Cristian Sabatini.

FESTA RUFUS COL BOTTO

Il Rugby Rufus, trionfatore del campionato di serie C regionale girone 1, chiude nel miglior modo possibile, battendo gli Etruschi Livorno 57 a 7, con una prestazione maiuscola che ha dato il via a una festa bellissima. La giornata si era aperta con il concentramento under 12, splendidamente giocato (e vinto) dai ragazzi di coach Properzi, che hanno affrontato i pari età di Scarlino e Grosseto e Cecina. A seguire la foto sociale, con tutte le categorie che si sono strinte attorno alla prima squadra in vista della partita conclusiva. Prima del match quattro veterani del Rugby Rufus e uno degli Etruschi Livorno hanno raggiunto la metà campo insieme, prendendosi l’applauso del pubblico numeroso, visto che per loro si trattava (probabilmente) dell’ultima partita, per raggiunti limiti d’età. Un momento emozionante per le importanti colonne portanti del Rugby Rufus Marino Dell’Omodarme, Tiziano Stacchini, Filippo Castagnini e Riccardo Pelosi.

Il saluto dei veterani
Il saluto dei veterani

L’incontro è stato dominanto sin dall’inizio dai sanvincenzini che hanno espresso sin da subito un gioco veloce e frizzante, con belle aperture a largo e importanti penetrazioni verticali, con ottimo gioco alla mano sia negli spazi che nello stretto. Il gioco corale dei Rufus ha così ben presto sovrastato le pur ottime individualità degli Etruschi, a cui va riconosciuta una buona caparbietà e tenacia. Nel primo tempo oltre a due piazzati di De Vivo, si è assistito alle belle mete di Feltrin, Noaui, De Vivo e Fontana; intervallate dall’unica segnatura livornese dovuta a un’indecisione difensiva della linea dei trequarti sanvincenzina: 28 a 7 all’intervallo. La seconda frazione è proseguita sull’onda della prima: dopo qualche minuto di superiorità territoriale da parte degli ospiti, in cui il Rufus è stato autore di un’ottima difesa, i sanvincenzini si sono distesi e sono andati in meta ben cinque volte con Naoui, Mingrone, Feltrin, Khalouki e, dulcis in fundo, il buon vecchio Stacchini che ha chiuso la carriera con una ciliegina sulla torta, firmando il 57 a 7 finale. Da sottolineare la grandissime prestazioni delle due seconde linee, capitan Mariotti e il giovanissimo Favilli che hanno giocato mangnificamente per la squadra, rivestendo più di una volta i panni di assist men.

Un momento goliardico della festa
Un momento goliardico della festa

Al fischio dell’arbitro, l’ottimo Marinai, è iniziaya la festa, aperta dalla musiche della Premiata Filarmonica Giuseppe Verdi di San Vincenzo e alla quale hanno partecipato il sindaco Massimo Bandini e l’Assessore allo Sport Daniele Tovoli, oltre al vice presidente del Comitato Rugbistico Toscano Edoardo Barcaglioni. Canti, premiazioni, giochi goliardici si sono susseguiti in un clima divertente, colorato, scanzonato e familiare allo stesso tempo in cui grandi e piccoli Rufus hanno grigliato ogni bendidìo, offrendo a tutti i partecipanti un terzo tempo coi fiocchi. Il modo migliore per concludere un campionato eccezionale, vinto con due giornate d’anticipo dai ragazzi guidati dalla fantastica coppia Dell’Omodarme-Mariotti, con un ruolino di marcia invidiabile (13 vittorie, 1 pareggio, 2 sole sconfitte), il miglior attacco (con ben 71 mete segnate) e la miglior differenza punti del torneo. Un applauso va non solo a questi ragazzi ma a quella bellissima famiglia allargata che è il Rugby Rufus San Vincenzo.

Formazione: Catoni, Mazzarini, Castagnini, Mariotti (c), Favilli, Orsini, Pelosi, Sottile, Feltrin, Fontana, Arbolaez, Naoui, Massei, Balliu, De Vivo. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Bernini, Stacchini, Khalouki, Mingrone, Alili, Ciurli.

La grande famiglia Rufus
La grande famiglia Rufus