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IL RUFUS NON SI FERMA PIU’: 0-46 A PONTEDERA

Il Rufus veniva da una settimana non semplice, con una serie di infortuni e un paio i defezioni che rischiavano di alterare gli equilibri; ritrovava però Fontana in mediana e Castagnini e Bernini in prima linea. La partita contro i Cappuccini Bellaria Rugby era carica di aspettative perché gli allenatori dei locali, Aldo Donato e Simone Morganti, erano stati giocatori e allenatori della squadra sanvincenzina: i coach del Pontedera, che dovevano far fronte a molti infortuni, aveva preparato bene la partita, conoscendo a menadito la rosa del Rufus. Coach Dell’Omodarme aveva preparato le contromosse, ordinando un gioco più ampio ed essendo consapevole di dover lottare per 80 minuti contro una squadra che aveva sempre dominato i secondi tempi delle scorse partite.
Il primo tempo è stato combattutto: il Rufus allarga il gioco, senza però incidere più di tanto, data anche la buona difesa del Pontedera, abile a schierarsi velocemente. Il Rufus non riesce nemmeno a essere aggressivo in difesa, contenendo i Cappuccini, senza però mettere loro troppa pressione. Note positive arrivano dalla mischia chiusa, fase statica in cui  i sanvincenzini si dimostrano nettamente superiori. Però, forse per la troppa tensione, in non pochi casi, errori di handling impediscono al Rufus di portare a termine buone azioni offensive. Dopo quaranta minuti giocati a una buona intensità, l’arbitro Oliver fischia la fine del primo tempo sullo 0-0. Dell’Omodarme regitra la situazione, chiede un gioco più sulla linea del vantaggio e i suoi ragazzi rispondono alla grande. Dopo 4 minuti, dopo un’azione in percussione di Massei, Feltrin cambia fronte d’attacco, la palla arriva a Wagner che segna, De Vivo non trasforma. Passano altri 5 minuti ed è Massei che buca la difesa locale e schiaccia in mezzo ai pali, consentendo a De Vivo una semplice realizzazione. Il Pontedera non regge il forcing dei Rufus, passano due minuti e dopo una bella azione alla mano, Feltrin apre un pallone veloce a Fontana, che segna una semplice meta; ancora due minuti, ed è di nuovo Wagner a segnare. In soli quattordici minuti il Rugby Rufus ottiene il punto di bonus offensivo. Inizia la girandola dei cambi e i nuovi entrati danno manforte al gioco sanvincenzino. Il Pontedera accusa il colpo e gli ospiti continuano ad attaccare; in due minuti Massei segna due volte, la seconda portando a termine un’azione che aveva condotto Catoni a pochi metri dalla linea di meta: De Vivo fa uno su  due. Poi è la volta di due nuovi entrati: Ciurli e Naoui, segnano in mezzo ai pali, De Vivo ne sbaglia clamorosamente uno, segna l’altro. Dopo poco Mr. Oliver fischia la fine.
Un’altra bella vittoria per i ragazzi di Dell’Omodarme, ottenuta questa volta dopo un inizio partita piuttosto complicato e ritrovando il proprio gioco nel secondo tempo: ancora una grande prova di squadra, che ha saputo riscattarsi dopo un primo tempo in chiaroscuro, seguendo alla lettera le indicazioni dell’allenatore. Il Rufus si conferma così in testa al campionato di serie C regionale (girone 1) a punteggio pieno e, approfittando del riposo del Mugello, allunga a +8 sui secondi. Prossimo impegno in casa, domenica 6 novembre ore 14. 30 contro il Gispi Prato.
Formazione: Castagnini, Catoni, Mazzarini, Giombetti, Wagner, Alili, Orsini Mariotti (c), Feltrin, Fontana, Arbolaez, Massei, Pagano, Deiola, De Vivo. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Ciurli, Morra, Bernini, Favilli, Naoui.

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Una percussione di Wagner

IL RUGBY RUFUS VINCE ANCORA: 24-8 AI MEDICEI

Sofferta vittoria casalinga per il Rugby Rufus che, dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, riesce a ribaltare la partita e a segnare la meta del bonus offensivo nei secondi finali. La formazione cadetta dei Medicei veniva da due controprestazioni con conseguenti sconfitte di misura contro il Mugello e Le Sieci; il Rufus era reduce da due splendide vittorie contro Cortona e Lucca ma doveva far fronte a qualche assenza in ruoli chiave. I padroni di casa partivano quindi come favoriti, ma dovevano trovare nuovi equilibri.

Al fischio dell’arbitro Muscio il Rufus cerca di imporre il proprio gioco veloce e continuo ma trova difficoltà a causa dell’ottima difesa degli ospiti e della loro forza in mischia chiusa. Passano 10 minuti di studio e gli ospiti vanno in vantaggio trasformando un calcio di punizione causato dal fuorigioco della linea dei tre-quarti sanvincenzina. Il Rufus tenta di scuotersi ma sono ancora i fiorentini a segnare con una giocata a largo che beffa una non perfetta difesa locale. A metà primo tempo gli ospiti sono in vantaggio 0 a 8. I padroni di casa perdono anche Grossi, infortunatosi al ginocchio; entra Balliu. I sanvincenzini iniziano però a macinare gioco e, dopo due mete dubbie non assegnate dall’arbitro (una di capitan Mariotti, l’altra di Feltrin), sfruttano la superiorità numerica causata dai falli ripetuti dei Medicei e segnano con una percussione di Mariotti; De Vivo, apertura di giornata, realizza il 7 a 8. Il Rufus continua ad attaccare e pochi minuti prima della fine della prima frazione ha l’opportunità di passare in vantaggio con una punizione da posizione centrale ma abbastanza lontana, De Vivo sbaglia e si va al riposto sul 7-8. Nella ripresa cambio tattico per i padroni di casa: esce Deiola, entra Naoui all’apertra con De Vivo estremo. Al rientro il campo il Rufus si riversa nella metà campo avversaria, costringendo gli ospiti a una serie di falli che costa loro un altro cartellino giallo: in superiorità numerica il Rufus passa in vantaggio con un pick and drive di Stacchini, De Vivo non trasforma: 12-8. Passano dieci minuti e i sanvincenzini vanno ancora in meta, questa volta con Wagner, che finalizza una bellissima azione segnando all’ala, De Vivo fallisce il difficle calcio: 17-8. I Medicei non si danno per vinti, nonostante il Rufus abbia ritrovato una buona spinta in mischia e un gioco più fluido. Durante un forcing dei fiorentini, Giombetti, schierato per la prima volta all’ala, commentte un’ingenuità in fuorigioco, lasciando i compagni in 14 per dieci minuti. Il Rufus, nonostante l’inferiorità numerica ma forte anche dell’entrata dei panchinari di lusso Ciurli e Ragazzo, attacca a testa bassa cercando la meta del bonus offensivo: all’ultima opportunità, dopo una serie di ottime giocate, Naoui ipnotizza la difesa avversaria e schiaccia la palla nell’area di meta, De Vivo realizza, fissando il risultato sul 24-8.

La squadra di Dell’Omodarme supera una prova difficile contro un avversario organizzato e solido; è stato importante raggiungere il massimo risultato malgrado una prestazione non eccezionale e una formazione non collaudata. Dopo tre giornate il Rufus è l’unica squadra a punteggio pieno, con tre punti di vantaggio sul Rugby Mugello, secondo in classifica. Il prossimo impegno è per domenica 30 a Pontedera, nella tana dell’ex allenatore Aldo Donato che preparerà la partita al meglio, conoscendo a memoria tutto l’organico sanvincenzino. Sarà una bella sfida per un Rufus voglioso di confermarsi in testa al campionato di serie C1.

Formazione: Mazzarini, Stacchini, Catoni, Mariotti (c), Wagner, Alili, Orsini, Grossi, Feltrin, De Vivo, Giombetti, Massei, Pagano, Arbolaez, Deiola. In panchina: Morra, Ragazzo, Ciurli, Favilli, Balliu, Naoui.

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Una azione in maul.

IL RUFUS TRIONFA A LUCCA: 5-39

Alla seconda giornata di campionato il Rugby Rufus San Vincenzo si trovava ad affrontare una delle trasferte più difficili, quella contro il Rugby Lucca. La compagine lucchese esprime infatti da anni un gioco organizzato e solido in tutte le fasi del gioco e con un paio di innesti importanti si presentava, sulla carta, come una delle maggiori indiziate per la conquista del titolo. Coach Dell’Omodarme aveva preparato la squadra ad affrontare un partita ostica e a lottare contro una squadra tosta. I sanvincenzini si sono dimostrati ancora una volta all’altezza della situazione.

Nei primi minuti i padroni di casa attaccano furiosamente ma il Rufus, non senza qualche difficoltà, si difende e, alla prima opportunità, va subito in meta: dopo una percussione sulla destra, Feltrin apre il gioco a sinistra, Naoui guadagna la linea del vantaggio e serve un bell’off-load all’accorrente Fontana che schiaccia in meta; De Vivo fallisce la trasformazione. Il Lucca, visti vanificati i suoi sforzi, ha un momento di sbandamento e il Rufus si fa trovare pronto: Catoni, in un momento di impagabile astuzia da pilone, batte velocemente una touche servendo Feltrin in piena velocità che si invola in meta. Il tabellone segna 0-10 dopo nemmeno dieci minuti. Passano altri 8 minuti ed è ancora il Rufus a segnare: dopo una giocata degli avanti, Feltrin serve una bella palla all’altezza per Fontana che, trovandosi a giocare un tre contro tre, finta il passaggio per Massei, beffando il proprio difensore e, dopo una bella cavalcata solitaria, segna in mezzo ai pali, rendendo facile la trasformazione a De Vivo. Il Lucca non si dà per vinto e, durante un attacco dei locali, Arbolaez placca pericolosamente un avversario, prendendo un cartellino giallo che lascia i sanvincenzini in inferiorità numerica per dieci minuti. Il Rufus resiste per un po’ ma, perdendo una mischia in difesa, lancia il n. 8 lucchese Consonni, vecchia conoscenza del rugby piombinese e miglior ball-carrier dei lucchesi, direttamente in meta. Ma il Rufus è bravo a troncare le speranze dei locali sul nascere: Fontana batte una punizione veloce, serve Catoni, che scarica per il rientrante Arbolaez, che segna alla bandierina, assicurando il bonus offensivo ai sanvincenzini; De Vivo sbaglia la difficile trasformazione e l’arbitro Nava fischia la fine del primo tempo. Al rientro in campo il Rufus contiene gli attacchi lucchesi e al 55° va ancora in meta con Naoui, servito da Massei a pochi metri dalla linea, alla fine di una bella corsa. Il Lucca, in difficoltà non solo nel gioco e nel punteggio, prende anche un giallo, grazie al suo capitano che ferma irregolarmente Feltrin dopo una ripartenza veloce da punizione. Aumenta il nervosismo e per qualche minuto il Rufus non riesce ad essere troppo incisivo, nonostante giochi costantemente a pochi metri dalla linea di meta dei locali. Iniziano le sostituzioni – Fontana è costretto a uscire per una ferita al volto, Naoui viene spostato dall’ala a n. 10 – ma la musica non cambia: il Rufus è in controllo della partita e sfodera delle splendide giocate, due delle quali mandano in meta prima Massei e poi il giovane Alili, alla prima meta fra i seniores; De Vivo mette dentro una delle due trasformazioni e fissa il risultato sul definitivo 5-39.

Dopo due giornate la squadra di Dell’Omodarme, non solo sembra aver confermato la bella armonia di gruppo che l’aveva contraddistinta nella passata, trionfale stagione, ma a tratti riesce anche a esprimere un bel gioco veloce ed efficace, riuscendo a divertire divertendosi. Il campionato è lungo e si vedrà se il Rufus saprà confermarsi a questi livelli a partire già da domenica 23 (ore 15.30) in casa contro i cadetti de I Medicei.

Formazione: Catoni, Stacchini, Mazzarini, Mariotti (c), Wagner, Orsini, Alili, Grossi, Feltrin, Fontana, Naoui, Massei, Pagano, Arbolaez, De Vivo. Dalla panchina: Mingrone, Ciurli, Ragazzo, Giombetti, Favilli, Morra, Balliu.

IL RUFUS PARTE FORTISSIMO: 57-0 AL CLANIS CORTONA

Il Rugby Rufus San Vincenzo inizia la nuova stagione come aveva finito la scorsa: con una straripante vittoria. L’avversario di turno era il Clanis Cortona, squadra dalla mischia molto pesante e dal gioco piuttosto ordinato. Il Rufus si presentava con una formazione titolare piuttosto collaudata, che presentava un solo cambio significativo rispetto alla scorsa stagione: l’inversione dei due mediani, con Feltrin schierato numero 9 e Fontana all’apertura. Coach Dell’Omodarme, memore della forza in mischia degli avversari, aveva preparato la partita per giocare un rugby veloce, fatto di off-loads e giocate al largo. I sanvincenzini hanno interpretato al meglio la tattica di Dell’Omodarme, riuscendo a dominare l’incontro.

Al fischio dell’arbitro il Rufus si riversa nella metà campo avversaria ma il Cortona è abile a sfruttare un paio di errori dei padroni di casa e, in seguito a un fuorigioco, ha l’opportunità di passare in vantaggio, il piazzato degli ospiti sbatte però sul palo e ben presto il Rufus torna in attacco, mandando in meta il mediano di mischia Feltrin. De Vivo trasforma e dopo 10 minuti il Rufus è sul 7-0. I padroni di casa continuano imperterriti ad attaccare: la mischia è abile a contenere i chili degli avversari, Feltrin e Fontana smistano bene il gioco, provando più soluzioni. Al 18°, dopo una percussione, Fontana serve all’altezza capitan Mariotti che sfrutta il buco, impegna un uomo e serve con un sotto-mano Catoni che schiaccia in meta; De Vivo trasforma ancora. Il Rufus è padrone del campo e al 27° manda in meta Arbolaez che, schierato terza linea, segna all’ala con una bella corsa conclusa con la rottura di un placcaggio avversario. Proprio quando la partita sembra prendere una piega facile, la formazione sanvincenzina si complica le cose da sola: il ritmo cala, gli avversari provocano, qualche sanvincenzino abbocca e negli ultimi minuti del primo tempo la partita si fa nervosa e lo spettacolo ne perde. Si va al riposo sul 19-0 per i locali.

Il Rufus risolve i problemi nell’intervallo e affronta la ripresa con lo stesso spirito di inizio match: dopo due minuti va a segno ancora una volta Feltrin, assicurando il bonus offensivo ai padroni di casa. Il mediano di mischia dei sanvincenzini è scatenato: sfrutta la difesa che scala su Fontana e Mariotti e va di nuovo in meta al 57°, De Vivo piazza la trasformazione in mezzo ai pali. Inizia la girandola dei cambi per il Rufus: nel giro di 15 minuti entra tutta la panchina, dando un buon contributo di corsa, fiato e voglia. Gli avversari, con una panchina più corta e una mole generalmente notevole, non riescono a reggere il ritmo dei Rufus: al 22° è Massei che con una finta si libera del suo placcatore e si fa mezzo campo a corsa, segnando in mezzo ai pali; De Vivo ha vita facile. Poi è il turno di Ciurli che fa valere il suo fisico, la sua velocità e la sua freschezza segnando due mete consecutive, la seconda delle quali viene trasformata da De Vivo. Chiude le segnature ancora una volta Feltrin che sfrutta un reciclo di Fontana smistato da Alili, segnando la sua quarta meta di giornata, poi trasformata da De Vivo. Nel finale il Cortona ha la possibilità di segnare la meta della bandiera: sfruttando una mancata presa al volo dei padroni di casa, l’apertura ospite si invola ma Fontana con un bel recupero lo placca a pochi metri dalla linea. Poco dopo l’arbitro Oliver fischia la fine di una partita a senso unico.

In definitiva si è vista una bellissima prova della squadra di casa, abile a contenere i punti forti degli avversari e a giocare sulle debolezze del Cortona: si sono viste giocate di pregio, con belle aperture alla mano e grandi percussioni seguite da pregevoli off-loads. I diversi errori di handling sono stati dovuti alla gran voglia di provare a giocare un gioco brillante, voluto dal coach: si dovrà lavorare sulla capacità di adattamento alle diverse situazioni di gioco ma Dell’Omodarme può ritenersi più che soddisfatto.

Prossimo impegno domenica 16 ottobre ore 15,30 Rugby Lucca – Rugby Rufus

Formazione: Catoni, Stacchini, Mazzarini, Mariotti (c), Wagner, Orsini, Arbolaez, Grossi, Feltrin, Fontana, Deiola, Massei, Pagano, Balliu, De Vivo. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Castagnini, Ragazzo, Favilli, Naoui, Ciurli, Alili.

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Inarrestabile Rocco Feltrin, autore di quattro mete.