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Vittoria casalinga contro un Empoli ben organizzato 25-14.

Occorreva vincere con i diretti concorrenti Empolesi alle posizioni di ricalzo ed è stato fatto. Bella prestazione dei sanvincenzini che costruiscono il successo sui fondamentali di inizio del gioco da fasi statiche: mischia ordinata e touche. E’ dalle fasi statiche di gioco che nasce il successo dei locali, è infatti da questi fondamentali che nasce l’egemonia del gioco dei locali con gli ospiti a tamponare con calci di alleggerimento e sfruttare bene le poche occasioni presentate.

La cronaca: il Rufus ha rispetto delle caratteristiche di gioco degli avversari e decide di partire forte e da una delle penetrazioni iniziale nasce il primo vantaggio: 3′ Patrone penetra la difesa Empolese che commette fallo sul punto d’incontro. Kalouki trasforma un agevole calcio davanti ai pali. Batti e ribatti ma si gioca nell’area ospite e al 20′ è capitan Mariotti a schiacciare in meta un carrettino penetrante della mischia. Trasforma la meta Kalouki. Il Rufus non si acconteneta e fa bene: al 30′ da una serie di prendi e vai di tutta la squadra, il martellamento sulla linea difensiva ospite trova un varco ed è ancora Mariotti a schiacciare. L’egemonia Rufus dei primi trenta minuti è vanificata da due banali errori: al 35′ un placcaggio mancato manda in meta i tre quarti ospiti con conseguente trasformazione; al 38′ un palla mancata in una presa al volo sortisce il medesimo effetto. Finale primo tempo 15-14 e tutto da rifare. La seconda frazione differisce poco dalla prima con il Rufus ad attaccare e l’Empoli a controbattere;  è la sostanza a cambiare con i locali forse un po’ più attenti e gli ospiti un po’ meno precisi. Si arriva al 20′ per vedere la meta di Mazzarini che schiaccia in meta l’ennesimo carrettino avanzante. Al 32′ c’è una epulsione temporanea per fallo in mischia del pilone Empolese. Al 33′ ancora Mariotti schiaccia dopo un batti e ribatti  incessante. Complimenti al capitano artefice di una prestazione superlativa. Finale 25-14.

Non si può vincere solo con il cuore ma occorre anche tecnica e organizzazione e su questo si inizia a vedere bene il lavoro di mister Dell’Omodarme autore di un buon lavoro iniziato a stagione in corso. Il mister campigliese è stato davvero autore di una magia e grazie al suo Abracadabra è riuscito a dare una migliore organizzazione ad una squadra con tanto potenziale inespresso. Bravo Marino.

Formazione: Deiola, Balliu, Sottile, Patrone, Parimbelli, Kalouki, Fontana, Massei, Mariotti, Wagner, Calonaci, Benedettini, Mazzarini, Catoni, Bernini. Entrati dalla panchina: Dell’Omodarme, Castagnini, Stacchini, Orsucci, Auricchio e Ciarla.

Il prossimo match sarà Lucca-Rufus  il giorno Domenica 19 aprile ore 15,30 ultima di campionato.

PARIMBELLI

Parimbelli in azione

Rufus vince il derby contro il Piombino con un grande finale in rimonta. 23-24

Che sulla partita ci fossero delle attese sopra ogni altra aspettativa era scontato: è un derby; il numero di giocatori che hanno giocato nella squadra avversaria è più alto di quelli che non lo hanno fatto, a partre proprio dagli allenatori; il risultato dell’andata era stato invertito dal giudice sportivo perché il Piombino aveva schierato un atleta senza poterlo fare; la voglia di riscatto era troppo alta per il Rufus a causa di una annata troppo storta;  la voglia di riscatto dell’Etruria era troppo alta visto l’alto numero di convocati in squadra cadetta appartenenti alla prima squadra di serie B. In un ambiente del genere spesso escono fuori delle partite non belle, ma questa non è la storia di questa partita: primo tempo di studio e avaro di emozioni con il Piombino superiore nel gioco e nelle segnature con due mete e un calcio. Il Rufus mette a segno una meta con Massei. 13-5.

Il secondo tempo si infiamma e il gioco migliora da entrambe le parti: bene l’inizio dei locali che mettono a segno una meta con la speranza di chiudere il match in anticipo. Massimo vantaggio 18-5. Il Rufus capisce che può farcela solo cambiando modo di giocare e vista la forza della propria mischia decide di andare in spinta su ogni touche in attacco e proprio da questo tipo di azione nascono ben  tre mete (Catoni, Ragazzo, Dell’Omodarme) con due trasformazioni di Kalouki. Decisivi sono i cambi da entrambe le parti: nel Rufus servono a dare fiato al pacchetto di mischia e nel Piombino l’inserimento di alcuni “pezzi buoni della serie B” non portano a quell’innalzamento del livello di gioco sperato: solo una meta non trasformata. Nel finale, al Piombino, si presenta anche l’opportunità di ribaltare il punteggio: prima con un calcio andato fuori e poi a tempo scaduto con una meta non schiacciata correttamente. Il Rufus è riuscito a dare una ottima prestazione di cuore e orgoglio in una delle partite più importanti della stagione. Finale 23-24.

Formazione: Kalouki, Morra, Orsucci, Sottile, Ciarla, Turcu, Fontana, Wagner, Massei, Castagnini, Benedettini, Mariotti, Stacchini, Catoni, Bernini. Entrati dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Balliu, Parimbelli, Pastore, Auricchio e Patrone.

Il prossimo match sarà Rufus -Empoli il giorno Domenica 12 aprile ore 15,30.

Omodarme Allenatore-giocatore festeggiato dopo la vittoria nel derby

Marino Dell’Omodarme allenatore-giocatore festeggiato dopo la vittoria nel derby.