Nello scontro al vertice del girone 1 di C regionale un Rufus volenteroso deve arrendersi sul campo dei Medicei dopo una bella e accesa battaglia, che però vede gli uomini di Dell’Omodarme sprecare troppo nel secondo tempo, segnato anche da alcuni episodi sfortunati. La partita si presentava comunque molto difficile, visto l’ottimo momento di forma dei padroni di casa e il rendimento altalenante degli ospiti: ci voleva il miglior Rufus per battere questi Medicei e, malgrado il grande cuore messo in campo dai sanvincenzini, gli errori commessi sono stati troppi.
I Medicei, abituati a giocare su un campo di serie A (molto più grande di quelli che si trovano nelle serie minori) sfruttano bene gli spazi e mettono in difficoltà la pur buona difesa dei Rufus: un placcaggio sbagliato porta però i padroni di casa a segnare la prima meta. La risposta degli ospiti arriva subito dopo con Feltrin, abile a battere velocemente un calcio di punizione e a perforare la difesa avversaria; De Vivo trasforma. I Medicei continuano ad alternare buone giocate a largo e un preciso gioco al piede, il tutto viene spesso finalizzato con una maul ben organizzata: la tattica d’attacco dei fiorentini porta i suoi frutti e, segnando un’altra meta, vanno al riposo in vantaggio 10-7. Tornati in campo convinti i Rufus, in superiorità numerica, segnano ancora con Feltrin una meta fotocopia della prima; De Vivo aggiunge due punti. I Medicei continuano ad attaccare e, complice anche l’espulsione temporanea di capitan Mariotti, segnano due volte in dieci minuti, in un caso con un passaggio che a molti è sembrato in avanti. Il Rufus si riversa letteralmente nei 22 avversari, portando un vero e proprio assedio di venti minuti: i Medicei si difendono come possono, con un gioco spesso falloso, che viene punito dall’arbitro con un cartellino giallo; il Rufus spreca molto – davvero troppi gli errori in touche – ma, a tempo scaduto, capitan Mariotti schiaccia in meta la palla che avrebbe potuto portare alla vittoria; l’arbitro però giudica il giocatore colpevole di “doppio movimento” e la partita si chiude sul 20-14.
Il punto di bonus difensivo rappresenta una consolazione troppo magra per i ragazzi di Dell’Omodarme che comunque sono stati artefici di una grande prova di cuore e grinta: probabilmente la troppa frenesia nel cercare di ribaltare il risultato ha portato i Rufus a non essere lucidi nelle scelte e nelle esecuzioni. Ora la classifica a cinque gare dal termine recita +6 sui Medicei, diretti inseguitori: il cammino verso la vittoria finale è sempre più arduo. Prossimo, difficile, impegno domenica 5 marzo (ore 14.30) in casa contro il Pontedera di Aldo Donato e Simone Morganti, vecchie conoscenze del rugby cecinese e sanvincenzino, che sta attraversando un buon periodo di forma.
Formazione: Catoni, Mazzarini, Castagnini, Mariotti (c), Wagner, Arbolaez, Orsini, Mingrone, Feltrin, Fontana, Naoui, Massei, Alili, Balliu, De Vivo. A disposizione: Dell’Omodarme, Stacchini, Ciurli, Pelosi, Khalouki, Favilli, Deiola.
Mischia in attacco.