Anche quest’anno si è tenuto a San Carlo il consueto appuntamento con la Festa della Birra e della Bestia alla Brusta organizzato dal Rugby Rufus San Vincenzo, una manifestazione ormai collaudata, che ha acquisito negli anni una buona capacità organizzativa e una riuscita più o meno costante. Alla festa hanno partecipato decine e decine di volontari, dai più piccoli ai più anziani che si sono mossi tutti per un unico scopo, quello di permettere al Rugby Rufus di continuare la sua più che decennale azione di promozione di questo magnifico sport e dei suoi sani principi nel nostro territorio. La manifestazione ha accolto locali e turisti che non solo hanno potuto godere delle specialità del ristorante, ma anche dei dopo-cena musicali con artisti locali come Dj Evo, i Modalità Provvisoria, gli On The Mend e i Blues Eaters, sorseggiando una birra fresca o mangiando un frate caldo. Si è trattata di un’occasione molto importante per il Rugby Rufus San Vincenzo: non solo necessaria ai fini del finanziamento delle attività sportive (che partono proprio in questi giorni) e fondamentale proprio per la sua finalità aggregativa, di team building, per dirla all’inglese, ma anche per l’essenziale incontro con la comunità locale, per rinforzare i vecchi rapporti e instaurarne di nuovi.
La società ci tiene a ringraziare tutti coloro che credono nel Rugby Rufus San Vincenzo, dai molti e appassionati volontari, agli sponsor, all’amministrazione comunale, per finire con tutti coloro che hanno contribuito passando una bella serata insieme a questo bel gruppo di persone che crede fermarmente nei grandi valori di questo grande sport. In questi giorni ripartono le attività della prima squadra, che tenta l’impresa di confermarsi per il terzo anno consecutivo al vertice della serie C toscana, e a seguire di tutte la giovanili, dall’under 14 all’under 6. Primo vero appuntamento con la competizione è per la formazione degli under 12 che prenderà parte al torneo casalingo di beach rugby, previsto per il 17 settembre al bagno Shangri-La di Marina di Donoratico.