Purtroppo questo, ora lo possiamo dire, è un anno veramente sfortunato. Il covid ci ha condizionato in tutte le attività della vita quotidiana, ma in particolare sui rapporti sociali.
Il rugby, che per sua definizione, unisce l’attività motoria con uno spiccato seguito di socialità, ne sta’ sopportando un prezzo altissimo. Per questo si può comprendere lo sconforto di tutti, ma in particolare dei più piccoli, che con difficolta comprendono, il fatto di non poter praticare il gioco in comune ed il contatto in particolare, fattore chiave del nostro sport. In questa seconda mandata della pandemia, abbiamo solo la certezza che siamo un po’ più vicini alla fine del tunnel.
Cosa vi chiediamo allora?
– Rispetto delle regole anticovid
– Mantenimento attività, con esercizi individuali
– Seguire già da sabato prossimo, la nostra nazionale su canale 20
E quando sarà possibile ci rivedremo con più voglia di prima e con la promessa di una grande festa sociale di fine covid.