In molti si aspettavano una partita più semplice ma il ritorno dalla lunga pausa invernale non è stato dei più agevoli per la compagine sanvincenzina. Qualche defezione, alcuni giocatori schierati non in perfette condizioni e la mancanza del ritmo partita hanno complicato non poco la prestazione dei padroni di casa che si sono trovati di fronte una squadra aggressiva, nervosa e motivata (anche a causa di un lutto recente, ricordato con un minuto di silenzio prima dell’inizio del match). Ciò che ne è venuto fuori è stata una partita piuttosto brutta, spezzettata dai molti falli e troppi errori che però il Rufus è riuscito a far propria con un buon secondo tempo.
La prima frazione non è delle migliori per i sanvincenzini: bravi e organizzati in difesa, non riescono a conservare il possesso palla per i troppi errori di gestione soprattutto dei punti d’incontro e con un reparto degli avanti poco compatto che perde sistematicamente la battaglia in touche e non domina la mischia chiusa. Dopo 40 minuti il risultato è di 0 a 0. Il Rufus comunque si era fatto pericoloso in almeno due occasioni: una serie di percussioni fermate fallosamente dagli ospiti a pochi metri dalla linea di meta e con De Vivo, innescato da un buon calcio di Fontana e placcato in extremis .
Dopo l’intervallo i padroni di casa sembrano più convinti e riescono a imporre maggiormente il proprio gioco, buone le giocate in avanzamento (da segnalare l’ottima prestazione di Massei schierato come tre-quarti-centro) ma ancora difficoltà nei punti d’incontro, troppo spesso sporcati da interventi avversari sempre al limite del regolamento. Il risultato si sblocca dopo un’ora di gioco, quando Feltrin batte la difesa avversaria, grazie a una punizione veloce: prima meta stagionale per il fantasista dei Rufus, che mette in mezzo ai pali anche la realizzazione del 7-0. I fiorentini, invece di reagire, si complicano la vita da soli, aumentando ulteriormente il nervosismo in campo: prima battibeccano fra loro, poi sono autori di uno spiacevolissimo episodio, offendendo pesantemente un giocatore Rufus con insulti razzisti. Da quel momento la partita si fa ancora più nervosa e frammentata (verrà ammonito un giocatore per parte dopo un tafferuglio scoppiato per un placcaggio alto e pericoloso ai danni dello stesso giocatore offeso qualche minuto prima), ciò nonostante il Rufus domina nel gioco e, dopo essersi visto annullare una meta di Fontana, al 78° segna con Massei grazie a un’ottima maul nata da una touche finalmente vinta: 12-0 il risultato finale.
Da segnalare, sul piano della sportività, le scuse porte da alcuni giocatori del Florentia a fine partita per l’atteggiamento dei loro compagni di squadra e, su quello del gioco, la buona prova difensiva di tutta la compagine di coach Dell’Omodarme. Ora ci sarà da lavorare visto che il 31 gennaio si dovrà affrontare in trasferta, nell’ultima giornata del girone d’andata, l’ostico Galluzzo.
Formazione: Khalouki, Orsini, Arbolaez, Massei, De Vivo, Feltrin, Fontana, Mariotti (cap.), Pagano, Alili, Grossi, Wagner, Auricchio, Mazzarini, Catoni. Dalla panchina: Dell’Omodarme, Ragazzo, Stacchini, Pelosi, Parimbelli, Sottile.
Matteo Massei in penetrazione.